Tramite l’azione 3.1.1 Aiuti per investimenti in macchinari, impianti e beni intangibili, e accompagnamento dei processi di riorganizzazione e ristrutturazione aziendale” la Regione Veneto prevede per le seguenti categorie di beneficiari
– imprese (comprese le associazioni purché iscritte alla Camera di Commercio da più di 12 mesi) che possiede i seguenti codici attività (ATECO):
– 58.11.00 Edizione di libri
– 58.19.00 Altre attività editoriali
– 58.21.00 Edizione di giochi per computer
– 59.11.00 Attività di produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
– 59.12.00 Attività di post-produzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
– 59.13.00 Attività di distribuzione cinematografica, di video e di programmi televisivi
– 59.14.00 Attività di proiezione cinematografica
– 59.20.10 Edizione di registrazioni sonore
– 59.20.20 Edizione di musica stampata
– 59.20.30 Studi di registrazione sonora
– 60.10.00 Trasmissioni radiofoniche
– 60.20.00 Programmazione e trasmissioni televisive
– 90.01.01 Attività nel campo della recitazione
– 90.01.09 Altre rappresentazioni artistiche
– 90.02.01 Noleggio con operatore di strutture ed attrezzature per manifestazioni e spettacoli
– 90.02.02 Attività nel campo della regia
– 90.02.09 Altre attività di supporto alle rappresentazioni artistiche
– 90.03.02 Attività di conservazione e restauro di opere d’arte
– 90.03.09 Altre creazioni artistiche e letterarie
– 90.04.00 Gestione di teatri, sale da concerto e altre strutture artistiche
– 91.01.00 Attività di biblioteche ed archivi
– 91.02.00 Attività di musei
– 91.03.00 Gestione di luoghi e monumenti storici e attrazioni simili
– 91.04.00 Attività degli orti botanici, dei giardini zoologici e delle riserve naturali
Contributi e limiti di spesa pari al 70%, fino ad un massimo di euro 200.000 di contributo erogabile. La spesa minima deve essere di euro 15.000 e fino ad un massimo di euro 285.714,28.
sulle seguenti Spese ammissibili:
– acquisto di hardware comprensivo del software di base, strumentazione tecnica e attrezzature tecnologiche (a titolo esemplificativo: amplificazione, proiezione, illuminazione) e arredi nuovi di fabbrica funzionali alla realizzazione del progetto proposto; sono comprese anche le relative spese di trasporto e installazione presso l’unità operativa in cui si realizza il progetto;
– opere edili/murarie, ricadenti negli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di restauro e risanamento conservativo di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a), b) e c) del DPR n. 380 del 2001 “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia edilizia” e di impiantistica (elettrici, antintrusione, idrico sanitari, riscaldamento e climatizzazione), con esclusione dell’impianto fotovoltaico, comprese le spese di progettazione, direzioni lavori e collaudo connesse alle opere edili. Le spese per opere edili/murarie e di impiantistica sono ammesse nel limite massimo del 50 % delle spese di cui alla lettera a). Le spese di progettazione, direzione lavori e collaudo per dette opere sono ammesse entro il limite massimo di euro 5.000,00 (cinquemila/00) e soltanto per la parte relativa al compenso del professionista, con esclusione di eventuali tasse, imposte e spese anticipate;
– programmi informatici, anche per la digitalizzazione e messa in rete del patrimonio culturale, fino a un massimo del 20% delle spese di cui alla lettera a) e comunque entro il limite massimo di euro 10.000,00 (diecimila/00); Non sono ammesse le spese per i servizi di manutenzione, aggiornamento o di assistenza del software. I programmi informatici devono essere commisurati alle esigenze produttive e gestionali dell’impresa.
– consulenze specialistiche relativamente a: (Le spese per consulenze sono ammesse entro il limite massimo 40% dell’ammontare della somma delle spese relative alle voci sopra elencate).
* servizi a supporto delle attività di comunicazione, della logistica, del marketing, della contrattualistica, gestione interna ed esterna (utenti, fornitori, progettisti, rivenditori ecc.), gestione degli acquisti e dei rapporti con i fornitori da parte dell’impresa (e-procurement nella forma del Business to Business – B2B);
* servizi a supporto della creazione di programmi culturali volti all’audience development, alle iniziative di tutela e promozione del patrimonio culturale tangibile e intangibile, alla sensibilizzazione del pubblico sull’importanza dell’arte e della diversità delle espressioni culturali;
* servizi di consulenza tecnologica, manageriale e strategica mirati a specifici progetti unitari di sviluppo aziendale che prevedono la figura del Temporary Manager.
con Scadenza della presentazione delle domande: 02 aprile 2019