Camera di Commercio di Mantova: Bando Voucher digitali Impresa 4.0 2019 – Misura B

La Camera di commercio di Mantova mette a disposizione la somma di Euro 200.000,00 per sostenere lo sviluppo e la competitività del sistema economico locale, con l’obiettivo di diffondere la cultura digitale e di sostenere i processi di digitalizzazione delle MPMI mantovane.

 

Destinatari

Possono usufruire delle agevolazioni previste dal presente bando le micro, piccole e medie imprese, anche in forma di impresa cooperativa, come definite nella Raccomandazione della Commissione Europea n. 2003/361/CE (GU Unione Europea L 124 del 20/05/2003) e nell’Allegato 1 al Regolamento UE n. 651/2014 della Commissione Europea del 17 giugno 2014 (GU Unione Europea L 187/1 del 26/06/2014), con sede legale e/o operativa in provincia di Mantova. Le imprese beneficiarie al momento della presentazione della domanda e fino all’erogazione del contributo

Le imprese potranno beneficiare di un contributo massimo di € 10.000,00 concesso a fondo perduto a copertura del 70% del valore delle spese sostenute e ammissibili al netto di IVA, per investimenti di importo totale pari o superiore a € 3.000,00 IVA esclusa.

Sono ammessi alle agevolazioni gli investimenti in ambiti tecnologici di innovazione digitale previsti dal piano “Industria 4.0”, con spese sostenute per:

  • servizi di formazione specialistica;
  • investimenti in attrezzature tecnologiche e programmi informatici strettamente necessari alla realizzazione del progetto nel limite del 50% delle spese ammissibili. N.B. Gli interventi proposti devono essere realizzati, fatturati e quietanzati in data successiva al 04/04/2019 (data di pubblicazione del bando).
  • servizi di consulenza. Limitatamente ai servizi di consulenza e secondo quanto previsto nel “Piano di innovazione digitale dell’impresa”:
    • sistemi di e-commerce;
    • sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
    • sistemi EDI, Electronic Data Interchange;
    • georeferenziazione e GIS;
    • sistemi informativi e gestionali (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, etc.);
    • tecnologie per l’in-store customer experience;
    • RFID, barcode, sistemi di tracking;
    • system integration applicata all’automazione dei processi.

Ai fini del presente Bando, l’impresa dovrà avvalersi esclusivamente di uno o più fornitori, con sede legale in uno degli Stati membri dell’Unione Europea, tra i seguenti:

  1. centri di ricerca e trasferimento tecnologico(CTT) – soggetti accreditati tramite Digital Innovation Hub (DIH)come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MISE) su tematiche I4.0, Competence center di cui al Piano Industria 4.0, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  2. incubatori certificati di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e incubatori regionali accreditati;
  3. FABLAB, definiti come centri attrezzati per la fabbricazione digitale che rispettino i requisiti internazionali definiti nella FabLab Charter (http://fab.cba.mit.edu/about/charter/);
  4. centri di trasferimento tecnologico su tematiche Industria 4.0 come definiti dal D.M. 22 maggio 2017 (MiSE);
  5. relativamente ai soli servizi di formazione, agenzie formative accreditate dalle Regioni, Università e Scuole di Alta formazione riconosciute dal MIUR, Istituti Tecnici Superiori;
  6. relativamente ai soli servizi di consulenza, start-up innovative di cui all’art. 25 del D.L. 18 ottobre 2012, n. 179 convertito, con modificazioni, dalla L. 17 dicembre 2012, n. 221 e s.m.i. e PMI innovative di cui
    all’art. 4 del D.L. 24 gennaio 2015 n. 3, convertito, con modificazioni, dalla L. 24 marzo 2015, n. 33;
  7. relativamente ai soli servizi di consulenza, ulteriori fornitori a condizione che essi abbiano realizzato nell’ultimo triennio almeno tre attività per servizi di consulenza alle imprese nell’ambito delle tecnologie di cui Elenco 1 del presente articolo. Il fornitore è tenuto, al riguardo, a produrre una autocertificazione attestante tale condizione da consegnare all’impresa beneficiaria prima della domanda di voucher.

I fornitori di servizi di assistenza e consulenza non possono accedere ai benefici del presente Bando.

I fornitori di beni e di servizi non possono essere imprese o soggetti che siano in rapporto di collegamento, controllo e/o con assetti proprietari sostanzialmente coincidenti con i beneficiari. Per assetti proprietari sostanzialmente coincidenti si intendono tutte quelle situazioni che – pur in presenza di qualche differenziazione nella composizione del capitale sociale o nella ripartizione delle quote – facciano presumere la presenza di un comune nucleo proprietario o di altre specifiche ragioni attestanti costanti legami di interessi anche essi comuni (quali legami di coniugio, di parentela, di affinità), che di fatto si traducano in condotte costanti e coordinate di collaborazione e di comune agire sul mercato.

 

La presentazione delle domande, soggetta ad imposta di bollo di € 16,00 da assolvere virtualmente tramite la procedura telematica (telemaco), può avvenire esclusivamente con invio telematico a partire dalle ore 9:00 del 10 aprile 2019 sino alle ore 18:00 del 15 novembre 2019, salvo chiusura anticipata per esaurimento dei fondi disponibili.

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