CCIAA VERONA: 2 milioni di contributi per le imprese veronesi per L’INTERNAZIONALIZZAZIONE

La Camera di Commercio mette a disposizione, nel mese di settembre, 2.000.000,00 di euro a sostegno delle micro, piccole e medie imprese (MPMI) con sede legale e/0 unità locale in provincia di Verona,  con risorse ripartire in 2 bandi:

  1. Incentivi per l’innovazione tecnologica
  2. Incentivi per l’internazionalizzazione

 

Per quanto riguarda  il bando Internazionalizzazione

 

Risorse finanziarie e normativa comunitaria in materia di aiuti di Stato
Le risorse complessivamente stanziate a disposizione dei soggetti beneficiari ammontano a € 300.000,00, suddivise come segue:
• Misura A, € 150.000,00;
• Misura B, € 150.000,00.

I contributi riconosciuti alle imprese ai sensi del presente Regolamento sono erogati in osservanza della normativa comunitaria in tema di Aiuti di Stato, con particolare riferimento al Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis”, applicabile a tutti i settori, ad eccezione dei settori specificatamente esclusi dall’art. 1, comma 1, lettere a), b), c), d) ed e).

 

Tipologia degli investimenti ammessi
Gli investimenti ammessi a contributo dovranno essere riconducibili a:

• Misura A: partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali organizzate sia in Italia che all’estero in forma singola e/o aggregata;

• Misura B: realizzazione all’estero di iniziative per la promozione, esclusivamente in forma aggregata, della “Destinazione Verona”. Saranno, pertanto, ammesse iniziative volte alla promozione del territorio, delle tipicità e del turismo della provincia di Verona organizzate da soggetti appartenenti a qualsiasi categoria economica.

A) Per la Misura A sono finanziabili:
• le spese di locazione e/o di allestimento degli spazi espositivi presso manifestazioni fieristiche utilizzati per la promozione delle attività aziendali, ivi compresa la dotazione di aree d’incontro e spazi di servizio per le imprese (a pena di esclusione, tali spese devono essere obbligatoriamente rendicontate per poter accedere al contributo);
• le spese relative al trasporto del materiale da allestimento ed espositivo;
• le spese relative al servizio di interpretariato;
• le spese di viaggio in classe economica, nella misura massima di un solo rappresentante per impresa (sono in ogni caso escluse le spese e gli oneri relativi al personale del soggetto beneficiario per vitto e alloggio, etc.);
• le spese relative al materiale di documentazione e informazione promozionale;
• spese relative a informazioni sul Paese, analisi di settore e ricerche di mercato, ricerca e selezione di partner esteri (clienti, agenti e distributori, fornitori), organizzazione di incontri d’affari, assistenza in loco, assistenza tecnica su procedure e documenti per l’estero (tali spese non devono superare complessivamente il 30% del costo complessivo dell’investimento e saranno ammesse a contributo esclusivamente se correlate all’effettiva partecipazione ad una manifestazione fieristica).
Nel caso di partecipazione a manifestazione fieristica in forma aggregata è finanziabile l’acquisto di un unico spazio espositivo all’interno della stessa. Saranno, inoltre, escluse tutte le domande di contributo presentate da più soggetti (in forma singola o aggregata) per la partecipazione nello stesso spazio espositivo.

B) Per la Misura B sono finanziabili:
• le spese di locazione e/o di allestimento degli spazi utilizzati per la realizzazione di un evento di presentazione della “Destinazione Verona”;
• le spese relative al trasporto del materiale da allestimento ed espositivo;
• le spese relative al servizio di interpretariato;
• le spese di viaggio in classe economica, nella misura massima di un solo rappresentante per impresa (sono in ogni caso escluse le spese e gli oneri relativi al personale del soggetto beneficiario per vitto e alloggio, etc.);
• le spese relative al materiale di documentazione e informazione promozionale;
• spese relative a informazioni sul Paese, analisi di settore e ricerche di mercato, ricerca e selezione di partner esteri (clienti, agenti e distributori, fornitori), organizzazione di incontri d’affari, assistenza in loco, assistenza tecnica su procedure e documenti per l’estero, nonché ulteriori spese strettamente correlate alla promozione della Destinazione Verona.

Potranno essere ammesse a contributo solo le spese fatturate e quietanzate relative a manifestazioni fieristiche o eventi che inizieranno dal giorno successivo alla presentazione della domanda di contributo e fino al 30 aprile 2020. Saranno prese in considerazione fatture o acconti datati precedentemente la data di presentazione della domanda di contributo esclusivamente se riferiti a manifestazioni fieristiche o eventi non ancora effettuati.

Soggetti beneficiari

Possono partecipare al presente bando:
1. le micro imprese, le piccole imprese e le medie imprese (in breve MPMI) così come definite così come definite dall’Allegato 1 del Regolamento UE n. 651/2014 (Vedasi allegato 1), aventi sede legale e/o unità locale in provincia di Verona, che partecipano alla manifestazione in forma singola;
2. le micro imprese, le piccole imprese e le medie imprese (MPMI) con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona, che partecipano alla manifestazione e/o all’evento in forma aggregata (almeno SEI imprese) nella modalità dell’Associazione Temporanea di Imprese (ATI) o di semplice Accordo di progetto scritto o di Contratto di rete (le reti di imprese, costituite con forma giuridica di “contratto di rete” ai sensi del comma 4-ter dell’art. 3 del D.L. 10/02/2009, n. 5 convertito con modifiche dalla L. 9/04/2009 n. 33 e s.m.i., devono essere tra loro assolutamente indipendenti ovvero tra loro non associate o collegate. Le reti devono risultare iscritte al registro delle imprese alla data di presentazione della domanda di contributo) o coordinate da un Consorzio d’impresa con sede legale e/o unità locale in provincia di Verona. In sede di presentazione del progetto, dovrà essere indicato il soggetto capofila che sottoscriverà gli impegni contrattuali fungendo da referente per conto dell’aggregazione ai fini del presente Regolamento.

Ammontare del contributo

• per la Misura A: 20% (IVA esclusa) delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di:

  • € 8.000,00 per la partecipazione in forma singola;
  • € 8.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 50.000,00 per la partecipazione in forma aggregata

• per la Misura B: 50% delle spese ammissibili, sino ad un importo massimo di: € 8.000,00 per impresa fino ad un importo non superiore a € 50.000,00

Verrà, inoltre, corrisposta una ulteriore somma di € 2.500,00 per ciascuna domanda presentata da aggregazioni di imprese per entrambe le Misure, purché ammessa a contributo.

Potranno comunque beneficiare del contributo camerale esclusivamente interventi il cui costo minimo sia pari o superiore ad € 5.000,00 al netto di IVA e delle analoghe imposte estere.
I contributi saranno erogati con l’applicazione della ritenuta d’acconto del 4% ai sensi dell’art. 28, comma 2, del DPR 600/73.

 

Presentazione delle domande
dalle ore 8:00 del 9 settembre 2019 alle ore 21:00 del 23 settembre 2019. Ogni impresa può presentare una sola richiesta di contributo per ogni misura, fino a un massimo di 2 richieste complessive per il presente Regolamento. Si precisa che in ogni domanda di contributo riferita a ciascuna delle misure può essere prevista la partecipazione a più manifestazioni fieristiche e/o eventi di promozione della Destinazione Verona.

E’ ammessa per ciascuna misura una sola richiesta di contributo, la prima pervenuta in ordine cronologico.

 

Valutazione delle domande e ammissione al contributo
Per la Misura A, l’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato dai seguenti criteri di priorità:
1) partecipazione in forma aggregata (articolo 4, comma 1, punto 2 del Regolamento);
2) numero decrescente dei componenti dell’aggregazione;
3) ammontare crescente dell’investimento ammesso a contribuzione;
4) iscrizione nell’elenco del “Rating di Legalità” delle imprese partecipanti (nel caso di partecipazione in forma aggregata la suddetta iscrizione può essere riferita anche ad una sola impresa)

Per la Misura B, l’ordine di precedenza nella graduatoria è determinato dai seguenti criteri di priorità:
1) numero decrescente dei componenti dell’aggregazione;
2) ammontare crescente dell’investimento ammesso a contribuzione;
3) iscrizione nell’elenco del “Rating di Legalità” delle imprese partecipanti (nel caso di partecipazione in forma aggregata la suddetta iscrizione può essere riferita anche ad una sola impresa)

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