Tre nuovi crediti d’imposta per sostituire il bonus R&S
Con la legge di Bilancio, il credito d’imposta R&S viene già dal 2020 sostituita con tre crediti d’imposta con rilevanti novità:
- Cessa la natura incrementale dell’investimento su cui calcolare il credito, quindi diventa irrilevante quanto investito in R&S nel triennio 2012-2013-2014
- Non è più presente una soglia minima annuale di spesa, precedentemente fissata in 30.000€
- Il credito è utilizzabile in compensazione in 3 quote annuali di pari importo, a decorrere dal periodo d’imposta successivo a quello di maturazione, previa predisposizione della relazione tecnica, della certificazione delle spese e di invio di specifica comunicazione al MISE
I tre crediti prevedono:
- Credito del 12%, con massimo 3 milioni di euro per investimenti in Ricerca & Sviluppo, secondo le indicazioni del manuale di Frascati dell’OCSE
- Credito del 6%, con massimo 1,5 milioni di euro per le attività di Innovazione Tecnologica, ossia per attività finalizzazione alla realizzazione di prodotti o processi di produzione nuovi o sostanzialmente migliorati identificabili tramite il manuale di Oslo dell’OCSE. Il credito passa al 10% per obiettivi di transizione ecologica o di innovazione digitale 4.0
- Credito del 6%, con massimo 1,5 milioni di euro per le attività di Design e Ideazione Estetica svolte dalle imprese operanti nel settore del tessile, moda, calzaturiero, occhialeria, orafo, mobile e arredo e della ceramica per la concezione e realizzazione dei nuovi prodotti e campionari
Con il decreto del MISE saranno dettati i criteri per la corretta applicazione delle definizioni dei tre crediti.
Vi invitiamo a contattarci per approfondire i dettagli