CCIAA Verona: Incentivi per la digitalizzazione – Anno 2022
Il bando prevede uno stanziamento di € 1.200.000,00 destinati alle PMI con sede legale e/o unità operativa in provincia di Verona e prevede che le risorse stanziate siano suddivise nelle Misure A e B:
Misura A € 900.000,00: per investimenti ammissibili da € 2.000,00 ad € 19.999,99
Misura B € 300.000,00: per investimenti ammissibili da € 20.000,00 e oltre
Tempistiche e formazione delle graduatorie
Le domande possono essere inviate esclusivamente in modalità telematica dalle ore 09:00 del 08 giugno 2022 alle ore 16:00 del 13 giugno 2022.
La graduatoria è determinata, sia per la Misura A che per la Misura B, dall’ordine cronologico di ricezione della pratica telematica.
Contributi previsti
Gli interventi ammessi a voucher devono essere riconducibili a percorsi formativi e/o a servizi di consulenza e/o all’acquisto di beni e servizi strumentali inclusi dispositivi e spese di connessione funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti
Misura A: L’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 2.000,00 a copertura delle spese sostenute e fino ad un massimo di 19.999,99€. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 7.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 8.000,00 per impresa.
Misura B: L’investimento minimo previsto dovrà essere pari ad almeno € 20.000,00 a copertura delle spese sostenute. L’impresa potrà ottenere un voucher di importo massimo pari al 50% delle spese ammissibili ed effettivamente sostenute fino al valore massimo di voucher totale pari ad € 15.000,00. Qualora l’impresa richiedente risponda ai criteri di impresa femminile o giovanile, la somma concessa a titolo di voucher, pur non potendo comunque superare la percentuale massima di cui sopra, potrà raggiungere l’importo massimo di € 16.000,00 per impresa.
Qualora l’impresa richiedente risulti iscritta nell’elenco del “Rating di Legalità” verrà, altresì, riconosciuta una premialità pari ad € 100,00.
Spese ammissibili
Sono considerate ammissibili le spese sostenute a partire dal 01 gennaio 2022 fino al 31 dicembre 2022 e quietanzate entro la data di rendicontazione (scadenza termine rendicontazione 02 febbraio 2023) e dovranno riguardare almeno una delle seguenti tecnologie abilitanti, inclusa la pianificazione o progettazione dei relativi interventi:
a) robotica avanzata e collaborativa;
b) interfaccia uomo-macchina;
c) manifattura additiva e stampa 3D;
d) prototipazione rapida;
e) internet delle cose e delle macchine;
f) cloud, fog e quantum computing;
g) cyber security e business continuity;
h) big data e analytics;
i) intelligenza artificiale;
j) blockchain;
k) soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa (realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D);
l) simulazione e sistemi cyberfisici;
m) integrazione verticale e orizzontale;
n) soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain;
o) soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali con elevate caratteristiche di integrazione delle attività (ad es. ERP, MES, PLM, SCM, CRM, incluse le tecnologie di tracciamento, ad es. RFID, barcode, etc);
p) sistemi di e-commerce;
q) sistemi per lo smart working e il telelavoro;
r) soluzioni tecnologiche digitali per l’automazione del sistema produttivo e di vendita per favorire forme di distanziamento sociale dettate dalle misure di contenimento legate all’emergenza sanitaria da Covid-19;
s) connettività a Banda Ultralarga;
t) sistemi di pagamento mobile e/o via Internet;
u) sistemi fintech;
v) sistemi EDI, electronic data interchange;
w) geolocalizzazione;
x) tecnologie per l’in-store customer experience;
y) system integration applicata all’automazione dei processi;
z) tecnologie della Next Production Revolution (NPR);
aa) programmi di digital marketing;
bb) soluzioni tecnologiche per la transizione ecologica.
Regime di Aiuti e Cumulabilità
I contributi riconosciuti alle imprese ai sensi del presente Regolamento sono erogati in osservanza della normativa comunitaria in tema di Aiuti di Stato, con particolare riferimento al Regolamento UE n. 1407/2013 della Commissione del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis
Ricordiamo che l’importo complessivo degli aiuti de minimis concessi ad una medesima impresa nell’arco di tre esercizi finanziari non può superare i 200.000,00 Euro; nel caso di imprese che effettuano trasporto merci su strada per conto terzi l’importo complessivo degli aiuti non può superare i 100.000,00 Euro. Alle imprese operanti nel settore della produzione primaria si applica il Regolamento UE n. 1408/2013 del 18/12/2013 relativo all’applicazione degli articoli 107 e 108 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea agli aiuti “de minimis” nel settore agricolo – soglia massima 25.000,00 €. Alle imprese operanti nel settore della pesca e acquacoltura si applica il Regolamento UE n. 717/2014 relativo all’applicazione degli articoli 87 e 88 del Trattato sul funzionamento dell’Unione Europea (ora 107 e 108) agli aiuti “de minimis” nel settore pesca e acquacoltura – soglia massima 30.000,00 €.
Gli aiuti di cui al presente Regolamento sono cumulabili, per gli stessi costi ammissibili con altri aiuti di Stato in regime “de minimis”, se l’aiuto cumulato non supera l’intensità e/o l’importo massimo stabilito da un regolamento di esenzione per categoria o da un regime autorizzato dalla Commissione.
Invio documentazione
Chiediamo alle aziende interessate di inviare al massimo entro venerdì 20/05 copia dei preventivi di spesa. Oltre tale data non garantiremo la gestione della pratica e la relativa presentazione.
Vi invitiamo a contattarci per approfondire i dettagli