Regione Veneto, DGR 1635/23 PSR 2014-2022 – trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli

La Regione Veneto ha stanziato 40.000.000,00€. L’intervento consiste in investimenti materiali nelle imprese agroalimentari per la trasformazione e commercializzazione dei prodotti agricoli.

Gli investimenti sono finalizzati a favorire l’integrazione verticale e orizzontale di filiera; migliorare gli aspetti tecnologici in funzione di una competitività rivolta al mercato globale; promuovere la qualificazione delle produzioni; aumentare il valore aggiunto delle produzioni.

I settori produttivi per i quali è previsto l’intervento sono:
▪ Zootecnico (latte vaccino, carni bovine, suine, avicole e uova);
▪ Vinicolo;
▪ Ortofrutticolo (colture comprese nella OCM Ortofrutta e patate);
▪ Grandi colture (mais, frumento, soia, orzo, girasole, tabacco, bietola da zucchero);
▪ Settori minori (olio d’oliva; riso, produzioni di nicchia, cereali e oleoproteginose minori, sementi, piante da fibra, piante officinali, allevamenti minori, conigli, altre produzioni minori non ricomprese altrimenti)

Spese ammissibili

  • a. Costruzione, acquisto, ammodernamento di immobili per la lavorazione condizionamento, trasformazione, immagazzinamento commercializzazione, di prodotti agricoli: sono ammissibili le spese per le opere edili e l’impiantistica (impianti termoidraulici, elettrici, ecc.) necessaria ad assicurare l’agibilità del bene.
    Sono ammessi gli interventi rivolti alla realizzazione di spacci aziendali e di punti espositivi direttamente connessi all’attività di vendita di prodotti agricoli provenienti esclusivamente dalla trasformazione effettuata nella propria azienda e/o in aziende associate/collegate (ai sensi DM 18/4/2005).
  • b. Acquisto di terreni non edificati purché sussista un nesso diretto tra l’acquisto e gli obiettivi dell’operazione cofinanziata nel limite massimo del 10% della spesa ammessa.Nel caso di acquisto di immobili e terreni, un tecnico abilitato e terzo tra le parti o un organismo debitamente autorizzato, deve sottoscrivere una perizia asseverata di stima nella quale si conferma che il prezzo d’acquisto non supera il valore di mercato. L’acquisto deve essere funzionale alla realizzazione degli obiettivi del progetto.
  • c. Acquisto di macchine e attrezzature nuove, compresi i mezzi di trasporto specialistici in grado di mantenere la catena del freddo durante il trasporto della materia prima o del prodotto finito.
  • d. Acquisto di hardware e software dedicati ai processi produttivi di trasformazione e commercializzazione dei prodotti.
  • e. Spese generali secondo quanto previsto agli Indirizzi procedurali generali del PSR 2014-2022 ad eccezione dei costi per gli studi di fattibilità

Contributo

  • 40% della spesa ritenuta ammissibile per le microimprese, come definite nel Reg UE 702/2014, ubicate nelle zone montane;
  • 30% della spesa ritenuta ammissibile per le PMI come definite nel Reg UE 702/2014;
  • 20% della spesa ritenuta ammissibile per le imprese intermedie (imprese che occupano meno di 750 persone o il cui fatturato annuo non supera i 200 milioni di euro)
  • 10% della spesa ritenuta ammissibile per le grandi imprese.

L’importo massimo della spesa ammessa a finanziamento è pari a 3.000.000,00 euro per soggetto giuridico beneficiario.
Importo minimo della spesa ammessa a finanziamento per soggetto giuridico beneficiario non può essere inferiore a:
– 200.000,00 euro per tutti i settori
– 20.000,00 euro per investimenti effettuati da microimprese nelle zone montane.
Per la realizzazione di spacci aziendali e di punti espositivi viene riconosciuta una spesa massima, comprensiva delle relative attrezzature, di 1.500,00 euro/mq, ad eccezione del settore vinicolo per il quale la spesa può essere esclusivamente per interventi strutturali con un massimale di 900,00 euro/mq.

Cumulo

Il PSR assicura che la medesima spesa non venga finanziata due volte da differenti Fondi strutturali e d’investimento europei o da altri programmi o strumenti dell’Unione (art. 65 del Reg. (UE) 1303/2013 e art. 59 del Reg. (UE) 1305/2013) (OCM vitivinicolo, miele, ortofrutta, olio)
L’aiuto è cumulabile con quelli previsti da altre norme comunitarie, nazionali, regionali nel rispetto dell’aliquota massima di contributo prevista all’allegato II del regolamento UE n. 1305/2013 sullo sviluppo rurale.
Si applicano, inoltre, le regole di cumulo previste al paragrafo 2.1 degli Indirizzi Procedurali Generali del PSR 2014-2022.

Destinatari

Sono ammissibili le imprese iscritte alla CCIAA che svolgono sia l’attività di trasformazione che di commercializzazione di prodotti agricoli.

Qualora queste imprese agroalimentari siano anche produttrici della materia prima agricola, questa deve rappresentare un quantitativo non prevalente (inferiore al 50%) rispetto al totale della materia prima trasformata

Tempistiche

  • Presentazione: la presentazione avverrà dal 1/5, chiediamo di essere contattati e di ricevere la documentazione entro la data ultima del 25/3
  • Realizzazione: i termini per la realizzazione degli investimenti e la presentazione della richiesta di saldo, a decorrere dalla data di pubblicazione sul BURV del decreto di concessione dell’aiuto, sono di ventiquattro mesi.

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