Regione Lombardia FESR 2021-2027 – “Transizione digitale delle imprese lombarde”

La trasformazione digitale non è da intendersi solo come digitalizzazione dei processi ma anche come un percorso di cultura e consapevolezza verso un obiettivo di più lungo termine. E’ importante perciò che le imprese definiscano un Piano strategico di Digitalizzazione con il quale attuare gli obiettivi che consentano loro di raggiungere una buona “maturità digitale” per crescere e rimanere competitive anche all’estero.

La misura, con una dotazione di 20 milioni incrementabili a 30, mira a portare la singola impresa ad assumere consapevolezza dei propri punti di forza e debolezza e ad elaborare e realizzare un progetto di miglioramento del posizionamento digitale coerente con le proprie esigenze di sviluppo rilevate attraverso un’analisi della propria “maturità digitale”.

Destinatari

Possono presentare domanda di partecipazione alla misura le MPMI che abbiano i seguenti requisiti:

a) siano regolarmente costituite, iscritte e attive nel Registro delle Imprese con almeno due bilanci approvati alla data di presentazione della domanda al bando attuativo

b) abbiano una sede operativa in Lombardia al momento della concessione dell’agevolazione.

E sono escluse quelle che

    • abbiano, al momento della presentazione della domanda, uno dei seguenti codici Ateco 2007:
      • sezione A (agricoltura, silvicoltura e pesca);
      • 61 Telecomunicazioni;
      • 62 Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
      • 63 Attività dei servizi di informazione e altri servizi informatici;
      • Sezione K (attività finanziarie e assicurative);
    • siano attivi nel settore della fabbricazione, trasformazione e commercializzazione del tabacco e dei prodotti del tabacco, di cui all’art. 7 paragrafo 1 lettera c) del Regolamento (UE) n. 2021/1058, ossia operanti in tutti i settori corrispondenti ai codici primari o prevalenti ricompresi nella sezione C (codice 12) e nella sezione G (codici 46.35, 46.39.20, 46.21.21, 47.26) della classificazione delle attività economiche Istat Ateco 2007;
    • rientrano nelle specifiche esclusioni di cui all’art. 1 del Regolamento (UE) n. 2831/2023 e s.m.i. (di seguito “de minimis”);
    • non risultino in regola rispetto alla verifica della regolarità contributiva (DURC), come previsto all’articolo 31 del D.L. n. 69/2013, convertito in Legge n. 98/2013 (ad esclusione di coloro che non sono obbligati a tale regolarità);
    • non siano in regola con la normativa antimafia vigente, ove applicabile

Agevolazione

L’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto concesso ed erogato fino al 50% delle spese ammissibili.

Investimento minimo pari ad 30.000,00€

L’agevolazione massima concedibile non potrà superare l’importo di 100.000€

 

Progetti agevolabili

A seguito della misurazione della maturità digitale dell’impresa, ai fini dell’adesione alla presente iniziativa, l’impresa richiedente dovrà:

    • Definire un Piano strategico di Digitalizzazione
    • Predisporre un Intervento Attuativo coerente col Piano strategico individuato,
    • Individuare soluzioni digitali riconducibili a una o più delle seguenti aree:
      • Cybersecurity, sicurezza dei dati e infrastrutture;
      • Analisi dei dati e Intelligenza Artificiale;
      • Automazione dei processi aziendali e digitalizzazione dei servizi (es. manifattura additiva e stampa 3D; robotica avanzata e collaborativa; prototipazione rapida; integrazione dei sistemi; soluzioni tecnologiche digitali di filiera per l’ottimizzazione della supply chain; soluzioni tecnologiche per la gestione e il coordinamento dei processi aziendali);
      • Sostenibilità e innovazione (es. internet delle cose e delle macchine; soluzioni tecnologiche per la navigazione immersiva, interattiva e partecipativa quali realtà aumentata, realtà virtuale e ricostruzioni 3D; web 3.0)

Spese ammissibili

a) Acquisto di servizi informatici e/o tecnologie strettamente connesse all’attuazione dell’Intervento Attuativo di cui al precedente punto

b) Acquisto di servizi funzionali alla definizione del Piano strategico di Digitalizzazione e alla definizione dell’Intervento Attuativo (massimo il 10% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);

c) Servizi di formazione e accompagnamento funzionali alle tecnologie introdotte (massimo il 5% dell’investimento totale – incluse le spese indirette);

d) Spese indirette determinate con un tasso forfettario pari al 7% delle spese ammissibili di cui alle precedenti lettere a), b), c)

Fornitori

  • DIH-Digital Innovation Hub ed EDI-Ecosistema Digitale per l’Innovazione, di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0, anche per il tramite delle loro articolazioni territoriali;
  • centri di ricerca e trasferimento tecnologico, Competence center, parchi scientifici e tecnologici, centri per l’innovazione, Tecnopoli, cluster tecnologici ed altre strutture per il trasferimento tecnologico, accreditati o riconosciuti da normative o atti amministrativi regionali o nazionali;
  • Incubatori certificati; FABLAB
  • centri di trasferimento tecnologico su tematiche Transizione 4.0
  • start-up innovative
  • Innovation manager iscritti nell’elenco dei manager tenuto da Unioncamere (consultabile all’indirizzo web: https://www.unioncamere.gov.it/digitalizzazione-e-impresa-40/elenco-dei-manager-dellinnovazione); grandi imprese
  • Istituti tecnici Superiori (ITS)
  • fornitori iscritti all’”Elenco pubblico di Fornitori di servizi e tecnologie 4.0” disponibile sul sito https://www.unioncamerelombardia.it/progetti/dettaglio-progetto/elenco-fornitori-40;
  • ulteriori fornitori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che siano in grado di fornire consulenza e formazione nelle tematiche di Impresa 4.0. Il fornitore è tenuto al riguardo, a produrre un’autocertificazione, attestante la realizzazione negli ultimi tre anni, a favore di clienti diversi, di almeno tre attività di servizi consulenza/formazione alle imprese nell’ambito delle tecnologie tematiche di Impresa 4.0.

Regime di Aiuti

Il contributo di cui al presente provvedimento è concesso nel rispetto del Regolamento (UE) n. 2831/2023 “de minimis”

Tempistiche

Gli interventi devono prevedere, in primo luogo, la misurazione della maturità digitale dell’impresa (assessment digitale), che consenta alle imprese di valutare il proprio livello di digitalizzazione e le aree carenti.

La misurazione della maturità digitale dell’impresa deve essere effettuata attraverso uno dei seguenti erogatori di servizi:

    • Digital Innovation Hub (DIH) di cui al Piano Nazionale Transizione 4.0;
    • Poli europei dell’innovazione digitale (EDIH);
    • Punti Impresa Digitale – (PID) del sistema camerale;
    • Ulteriori erogatori, attivi da almeno un anno dalla presentazione della domanda, che abbiano un sistema di misurazione della maturità digitale coerente con le tematiche di Impresa 4.0.

La misurazione della maturità digitale dovrà obbligatoriamente essere allegata alla domanda di adesione all’iniziativa, ai sensi dell’art. C.1.7.

Le domande potranno essere a partire dalle ore 10.00 del 3 settembre 2024 e fino alle ore 16:00 del 12 novembre 2024 con valutazione a graduatoria (non click day)

Gli Interventi verranno valutati entro 90 giorni dalla chiusura della fase di presentazione e dovranno essere realizzati entro 12 mesi dalla data di concessione dell’agevolazione

 

Vi invitiamo a contattarci, anche tenuto conto del periodo estivo, entro massimo il 20/9

Ricordiamo che i nostri uffici saranno chiusi dal 12/08 al 16/08.

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