MISE – PNRR: Imprenditoria femminile, da maggio l’invio delle domande

Con il Decreto direttoriale 30 marzo 2022 – Fondo impresa femminile – sono state definite le modalità e i termini per la per la presentazione delle domande di agevolazione sul Fondo promosso dal MISE che incentiva le donne ad avviare e rafforzare nuove attività imprenditoriali per realizzare progetti innovativi.

A chi si rivolge

Il Fondo è volto a sostenere imprese femminili* di qualsiasi dimensione, già costituite o di nuova costituzione, attraverso la concessione di agevolazioni nell’ambito di una delle due seguenti linee di azione:

  • a) incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili (Capo II);
  • b) incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili (Capo III).

In particolare, possono beneficiare degli “incentivi per la nascita e lo sviluppo delle imprese femminili” di cui alla precedente lettera a), le imprese femminili costituite da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da meno di dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.
Possono presentare domanda, inoltre, le persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile.

Possono beneficiare degli “incentivi per lo sviluppo e il consolidamento delle imprese femminili” di cui alla precedente lettera b), le imprese femminili costituite da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e le lavoratrici autonome in possesso della partita IVA aperta da almeno dodici mesi alla data di presentazione della domanda di agevolazione.

Cosa finanzia

Le agevolazioni sono concesse nei seguenti settori:

  • produzione di beni nei settori dell’industria, dell’artigianato e della trasformazione dei prodotti agricoli;
  • fornitura di servizi, in qualsiasi settore;
  • commercio e turismo.

Le iniziative devono, inoltre:

  • essere realizzate entro 24 mesi dalla data di trasmissione del provvedimento di concessione delle agevolazioni;
  • prevedere spese ammissibili non superiori a:
    • 250.000,00 € al netto d’IVA per i programmi di investimento che prevedono la costituzione e l’avvio di una nuova impresa femminile
    • non superiori a 400.000 € al netto d’IVA per i programmi di investimento volti allo sviluppo e al consolidamento di imprese femminili.

Spese ammissibili

Sono ammissibili le sole spese che, in base alla data delle relative fatture o di altro documento giustificativo, risultino sostenute successivamente alla data di presentazione della domanda di agevolazione ovvero, nel caso di persone fisiche, alla data di costituzione dell’impresa o dell’apertura di partita IVA.

Sono ammissibili le spese relative a:

    • immobilizzazioni materiali (attrezzature, macchinari, autocarri, ecc.)
    • immobilizzazioni immateriali (brevetti, software, programmi informatici, servizi in cloud, ecc.)
    • opere edili ed impianti (elettrico, idraulico, ecc.) nel limite massimo del 30% del totale del progetto di spesa;
    • personale dipendente assunto dopo la presentazione della domanda;
    • capitale circolante nel limite massimo del 20% del totale del progetto di spesa (per nascita imprese femminili o non costituite da più di 36 mesi) e del 25% (non superiore alla media dell’80% dell’A.C. degli ultimi 3 esercizi chiusi) per le aziende
      con più di 36 mesi. purchè coerente con l’iniziativa agevolata (materie prime, servizi di carattere ordinario, godimenti beni di terzi, oneri ecc.)

 

Regime di Aiuti

Le agevolazioni  sono concesse ai sensi dell’articolo 22 del regolamento GBER, qualora le imprese richiedenti soddisfino le condizioni previste dal medesimo articolo. In particolare, la concessione è disposta ai sensi dell’articolo 22 del regolamento GBER in caso di imprese:
a) non quotate;
b) di micro e piccola dimensione, secondo la classificazione contenuta nell’allegato I al regolamento GBER;
c) costituite e iscritte al registro delle imprese da non più di cinque anni alla data di presentazione della domanda. Per le lavoratrici autonome non soggette all’obbligo di iscrizione al registro delle imprese, il periodo di cinque anni è considerato a partire dal momento di avvio dell’attività libero professionale, con apertura della partita IVA;
d) che soddisfino gli ulteriori requisiti previsti, ivi incluse le condizioni di non aver rilevato l’attività di un’altra impresa; di non avere ancora distribuito utili; di non essere costituite a seguito di fusione, secondo quanto specificato dall’articolo 22 del regolamento GBER.
2. Per le imprese che non soddisfano le condizioni di cui al comma 1, le agevolazioni sono concesse ai sensi e nei limiti del regolamento de minimis.

Intensità di aiuto

Dipende a quale tipologia di impresa si appartiene:

  1. Se una persona fisica vuole costituire una nuova impresa, oppure l’impresa è stata costituita da meno di 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a 250 mila euro. Il Fondo mette a disposizione un contributo a fondo perduto che varia in funzione della dimensione del progetto:
    • per progetti fino a 100 mila euro, l’agevolazione copre fino all’80% delle spese (o fino al 90% per donne disoccupate) entro un tetto massimo di 50 mila euro;
    • per progetti fino a 250 mila euro, l’agevolazione copre il 50% delle spese, fino a un massimo di 125 mila euro.
  2. Se invece si ha un’impresa attiva da più di 12 mesi, si possono presentare progetti d’investimento fino a 400 mila euro per sviluppare nuove attività o per ampliare attività esistenti. In questo caso, il Fondo prevede un mix di contributo a fondo perduto e finanziamento a tasso zero, con una copertura fino all’80% delle spese ammissibili, per un massimo di 320 mila euro, da rimborsare in otto anni.

In entrambi i casi, non è richiesto un valore minimo del progetto d’investimento, che dovrà essere realizzato in 24 mesi. I piani di spesa possono prevedere le spese per investimento e il costo del lavoro. Sono finanziabili anche le spese per il circolante, entro un massimo del 20% del programma di spesa ammissibile (o del 25% per le imprese con più di 36 mesi). Solo per le imprese con oltre 36 mesi di vita il contributo al circolante è concesso interamente a fondo perduto.

Le proponenti possono inoltre richiedere un voucher di 2 mila euro da utilizzare a copertura del 50% del costo sostenuto dalle imprese per l’acquisto di servizi di marketing o comunicazione strategica del valore minimo di 4 mila euro.

 

Predisposizione e presentazione domande:

E’ prevista una procedura valutativa, a sportello

  • dalle ore 10.00 del 5 maggio 2022 per le nuove imprese  o costituite da meno di 12 mesi
  • dalle ore 10.00 del 24 maggio per gli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese

Click day:

    • dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022 per le nuove imprese
    • dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022 per gli interventi di sviluppo e consolidamento delle imprese

*imprese femminili

  • la società cooperativa e la società di persone in cui il numero di donne socie rappresenti almeno il 60 per cento dei componenti la compagine sociale;
  • la società di capitale le cui quote di partecipazione spettino in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne;
  • l’impresa individuale la cui titolare sia una donna;
  • la lavoratrice autonoma: la lavoratrice la cui attività è ricompresa nell’ambito dell’articolo 1 della legge 22 maggio 2017, n. 81, ivi inclusa la libera professionista iscritta agli ordini professionali e l’esercente una delle professioni non organizzate in ordini o collegi di cui all’articolo 1, comma 2, della legge 14 gennaio 2013, n. 4

 

Vi invitiamo a contattarci entro la data ultima del 22/04/22, per avviare l’analisi di fattibilità con contestuale raccolta della documentazione richiesta:

– visura camerale dell’impresa con i dati corretti ed attuali
– documento d’identità della titolare/legale rappresentante
– preventivi di spesa
– conferma di possedere l’identità digitale SPID
– conferma di possedere la firma digitale a nome della titolare/legale rappresentante.

 

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