Pubblicato l’Avviso 2023 per la misura PNRR M2C1-I.2.2 “Parco Agrisolare”
È stato emanato, in data 21 luglio 2023, il nuovo Avviso ai sensi del Decreto del Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste relativo al finanziamento di impianti fotovoltaici da installare su edifici a uso produttivo nei settori agricolo, zootecnico e agroindustriale, con le risorse residue della misura PNRR M2C1 I 2.2 “Parco Agrisolare”.
Le risorse disponibili ammontano a circa 1 miliardo di euro.
Tra le principali novità del nuovo bando:
- incremento dell’intensità di aiuto massima concedibile fino all’80% per le imprese della produzione agricola primaria e della trasformazione agricolo in agricolo;
- introduzione della nuova fattispecie di autoconsumo condiviso;
- partecipazione di imprese in forma aggregata;
- possibilità di realizzare impianti fotovoltaici sui tetti dei fabbricati agricoli con potenza fino ad un massimo di 1.000 kWp per impianto;
- raddoppio della spesa massima ammissibile per sistemi di accumulo fino a 100.000 euro;
- raddoppio della spesa massima ammissibile per dispositivi di ricarica fino a 30.000 euro;
- spesa massima per beneficiario pari ad 2.330.000 euro.
Soggetti Beneficiari
a) gli imprenditori agricoli, in forma individuale o societaria;
b) le imprese agroindustriali con codice ateco prevalente tra quelli identificati dall’allegato B
c) indipendentemente dai propri associati, le cooperative agricole che svolgono attività di cui
all’articolo 2135 del codice civile e le cooperative o loro consorzi di cui all’articolo 1, comma
2, del decreto legislativo 18 maggio 2001 n. 228;
d) i soggetti di cui alle lettere a), b) e c) costituiti in forma aggregata quale, a titolo esemplificativo e non esaustivo, associazioni temporanee di imprese (A.T.I.), raggruppamenti temporanei di impresa (R.T.I), reti d’impresa, comunità energetiche rinnovabili (CER).
Spese ammissibili
Spese per la realizzazione di impianti con potenza di picco complessiva, non inferiore a 6 kWp e non superiore a 1000 kWp. Ogni singolo Soggetto Beneficiario può richiedere l’accesso al contributo per più progetti, ma con una spesa massima ammissibile complessiva per Soggetto Beneficiario, comunque, non superiore a euro 2.330.000, così ripartiti:
a) fino a 1.500.000 euro per l’installazione di pannelli fotovoltaici;
b) fino a 700.000 euro per gli interventi complementari (rimozione dell’amianto, areazione,
isolamento);
c) fino a 100.000 euro per i sistemi di accumulo;
d) fino a 30.000 euro per i dispositivi di ricarica
Spese non ammissibili
a) servizi di consulenza continuativi o periodici o connessi alla consulenza fiscale, alla consulenza legale o alla pubblicità;
b) acquisto di beni usati;
c) acquisto di beni in leasing;
d) acquisto di beni e prestazioni non direttamente identificabili come connessi all’intervento di efficienza energetica o all’installazione dell’impianto per la produzione da fonti rinnovabili;
e) acquisto di dispositivi per l’accumulo dell’energia prodotta da impianti fotovoltaici già esistenti;
f) lavori in economia;
g) pagamenti a favore di soggetti privi di partita IVA;
h) prestazioni gestionali;
i) acquisto e modifica di mezzi di trasporto;
j) spese effettuate o fatturate al Soggetto Beneficiario da società con rapporti di controllo o di
collegamento, come definito dall’articolo 2359 del codice civile o che abbiano in comune soci,
amministratori o procuratori con poteri di rappresentanza; tali spese potranno essere
ammissibili solo se l’impresa destinataria documenti, al momento della presentazione della
domanda di partecipazione al presente bando, che tale società è l’unico fornitore di tale
impianto o strumentazione;
k) pagamenti effettuati cumulativamente, in contanti e in compensazione.
Agevolazioni
Dal 30% e fino all’80% delle spese ammissibili.
Cumulo
La percezione di più aiuti finalizzati alla realizzazione della stessa attività, della stessa
iniziativa o dello stesso progetto, ma per spese ammissibili diverse, non costituisce cumulo.
In relazione alle spese ammissibili il Decreto prevede che i contributi riconosciuti in attuazione della presente Misura:
– possono essere cumulati, in relazione agli stessi costi ammissibili, con altri aiuti di Stato, e
aiuti de minimis, nel rispetto del divieto del doppio finanziamento e purché tale cumulo non
porti al superamento dell’intensità di aiuto stabilita per ciascuna tipologia di investimento di
cui al Decreto;
– possono essere cumulati con qualsiasi altra misura di sostegno finanziata con risorse
pubbliche, purché tale cumulo non riguardi gli stessi costi ammissibili, o le stesse quote parti
del costo di uno stesso bene, e non porti al superamento del costo sostenuto per ciascun
tipo di intervento di cui al Decreto.
Conseguentemente, in caso di cumulo tra più agevolazioni, il GSE determina l’entità massima
del contributo in conto capitale spettante, che si riduce in ragione dell’ammontare degli
ulteriori incentivi percepiti/assegnati.
Documentazione da produrre
- Dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà (DSAN)
- Documento di identità del Soggetto Beneficiario o del Rappresentante Legale/Procuratore, in corso di validità;
- Dichiarazione di ogni singola azienda/impresa agricola che si costituisce in forma aggregata
- Relazione tecnica descrittiva del progetto di realizzazione dell’impianto fotovoltaico timbrata e firmata da un professionista abilitato
- Visura catastale degli immobili oggetto di intervento;
- Planimetria degli immobili oggetto di installazione dell’impianto fotovoltaico con la rappresentazione in pianta del/dei fabbricato/i interessato/i con eventuali particolari costruttivi atti a dettagliare esaustivamente le modalità costruttive dell’intervento;
- Schema elettrico unifilare di progetto redatto da professionista abilitato;
- Dossier fotografico ante operam costituito da almeno 5 fotografie che, con diverse inquadrature, mostrino in modo completo lo stato dei luoghi del sito, i fabbricati interessati dall’intervento e il quadro di insieme in cui si inseriscono;
- Bollette elettriche rappresentative dei consumi annuali dichiarati, ovvero le copie delle fatture relative alla fornitura dell’energia elettrica, intestate al Soggetto Beneficiario, e, nel caso di autoconsumo condiviso, delle singole aziende/imprese che costituiscono l’aggregato di imprese, afferenti ai punti di prelievo (POD) delle stesse imprese agricole per il proprio fabbisogno energetico e quello familiare nelle quali sono indicati in modo chiaro i valori di energia elettrica consumati in un anno solare;
- Relazione di calcolo di conversione del fabbisogno termico dell’azienda in energia elettrica equivalente con allegata la documentazione comprovante la quantità di combustibili utilizzati ai fini del calcolo (fatture di acquisto riconducibili all’intero anno solare di (riferimento);
- Attestazione CENSIMP dell’impianto esistente scaricabile dal sistema Gaudì di Terna (ove disponibile);
- Report PDF generato dal sito PVGIS (https://re.jrc.ec.europa.eu/pvg_tools/it/) e redatto
secondo le istruzioni del Regolamento Operativo, riferito al sito dell’intervento e completo di tutte le sue pagine così come reso disponibile dal portale PVGIS (se previsto); - Documento attestante lo scenario controfattuale, ovvero copia della simulazione, in formato .xls, effettuata tramite il “Simulatore dello scenario controfattuale”;
- Altra documentazione ritenuta utile ai fini della valutazione, laddove si renda necessario inviare ulteriori documenti tali da poter fornire elementi utili per la valutazione della Proposta.
Qualora il Soggetto Beneficiario intenda richiedere il contributo per un progetto che prevede anche la realizzazione di uno o più interventi complementari, è necessario allegare anche la seguente documentazione:
- Dossier fotografico della copertura in amianto ante operam (da allegare in caso di
rimozione dell’eternit/amianto), costituito da almeno 5 fotografie, con inquadrature di
dettaglio del fabbricato interessato dall’intervento e destinato a ospitare l’impianto
fotovoltaico, comprovanti la presenza di eternit o amianto in copertura ovvero un dossier
fotografico della copertura esistente (da allegare in caso di interventi di isolamento
termico e/o areazione) costituito da almeno 5 fotografie con inquadrature del fabbricato
destinato a ospitare l’impianto fotovoltaico e inquadrature ravvicinate del tetto esistente e
dell’interno dei locali in corrispondenza della copertura; - Relazione tecnica descrittiva del progetto di realizzazione dell’impianto fotovoltaico e
dell’intervento di coibentazione/aerazione/rimozione amianto, timbrata e firmata da un
professionista abilitato e contenente almeno gli elementi riportati al paragrafo 6.2.1; - Elaborato planimetrico con indicazione delle superfici oggetto di intervento che
rappresenti in pianta, prospetto e sezioni le superfici interessate e i particolari costruttivi
relativi ai diversi interventi in progetto. In particolare, è necessario allegare elaborati grafici
quotati tali da rappresentare graficamente, in una scala adeguata, le caratteristiche
costruttive di ogni intervento realizzato (es. stratigrafia del tetto, sistemi di evacuazione
dell’aria); - Dichiarazione resa ai sensi del DPR 445/2000 sul rispetto del principio “non arrecare un danno significativo all’ambiente (DNSH)”, debitamente sottoscritta dal Soggetto Beneficiario conformemente al modello scaricabile dal Portale;
- Attestazione di Prestazione Energetica (APE) ante operam, da allegare per interventi di coibentazione e/o areazione su fabbricati per i quali sussistono le condizioni minime stabilite dalla normativa vigente per il rilascio del documento.
Presentazione delle domande
Le domande dovranno essere presentate a partire dalle ore 12:00 del giorno 12/09/23 e fino alle ore 12:00 del giorno 12/10/23.
Poiché le risorse verranno assegnate mediante procedura a sportello chiediamo che la documentazione venga predisposta con il nostro supporto e a noi inviata al massimo entro il 24/08/23.
Vi invitiamo a contattarci per approfondirne i dettagli.
I nostri uffici saranno chiusi nella settimana di ferragosto.