PNRR, Misura M1C3 investimento 4.2.5: FRI-Tur Fondo rotativo Imprese turistiche ex art.3 dl 152/2021

Destinatari

Potranno accedere all’agevolazione (in qualità di proprietari o gestori) le imprese alberghiere, strutture che svolgono attività agrituristica, strutture ricettive all’aria aperta nonché imprese del comparto turistico, ricreativo, fieristico e congressuale, ivi compresi gli stabilimenti balneari, i complessi termali, i porti turistici ed i parchi tematici, inclusi i parchi acquatici e faunistici. Tutti i soggetti potenzialmente ammissibili devono possedere i seguenti requisiti al momento della presentazione della domanda:

    • gestire un’attività ricettiva o di servizio turistico in immobili o aree di proprietà di terzi o essere proprietari degli immobili presso cui è esercitata l’attività che è oggetto dell’intervento
    • essere regolarmente costituite e iscritte al registro delle imprese
    • essere nel pieno e libero esercizio dei propri diritti e non trovarsi in stato di liquidazione anche volontaria o di fallimento
    • avere una stabile organizzazione di impresa sul territorio nazionale
    • essere in regola con le disposizioni in materia di normativa edilizia, urbanistica, del lavoro, della prevenzione degli infortuni, della salvaguardia dell’ambiente e con gli obblighi contributivi
    • essere in regime di contabilità ordinaria
    • essere in possesso di una positiva valutazione del merito di credito da parte di una banca finanziatrice e di una delibera di finanziamento rilasciata da quest’ultima
    • adottare un apposito regime di contabilità separata laddove operanti nel settore agricolo o della pesca

Il Programma di investimento può riferirsi ad una o più delle unità locali dell’impresa richiedente ubicate sul territorio nazionale, fermo restando che per ogni unità locale il Programma di investimento deve prevedere la realizzazione di almeno uno degli interventi ammissibili, ciascuno dotato di una propria autonomia funzionale.

Le Imprese che hanno già presentato domanda di agevolazione in seno all’edizione 2023, che sia risultata non esaminabile o che abbiano rinunciato possono ripresentare istanza di incentivo anche per i medesimi programmi di investimento.
Le Imprese che hanno già presentato domanda di agevolazione a valere in seno all’edizione 2023, che sia risultata accolta positivamente ovvero conclusa con esito negativo, possono ripresentare istanza di incentivo sul presente Avviso esclusivamente per programmi di investimento differenti da quelli già proposti.

Interventi ammissibili

a) interventi di incremento dell’efficienza energetica delle strutture (art. 2 decreto MISE 6 ago 2020: https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/05/20A05394/sg)
b) interventi per la riqualificazione antisismica
c) interventi di eliminazione delle barriere architettoniche, in base alle disposizioni per favorire il superamento e l’eliminazione delle barriere architettoniche negli edifici privati e negli edifici, spazi e servizi pubblici (Tit II DPR 503/96 – https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/1996/09/27/096G0512/sg)
d) interventi edilizi di manutenzione straordinaria, di restauro e risanamento conservativo nonché di ristrutturazione edilizia (art 3 comma 1, lettere b), c), d) ed e.5) del decreto del Presidente della Repubblica 6 giugno 2001, n. 380 (Testo Unico Edilizia- https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2001/11/15/01A12340/sg), funzionali agli interventi di cui alle sopra indicate lettere a) e b) e c)
e) realizzazione di piscine termali e acquisizione di attrezzature e apparecchiature per lo svolgimento di attività negli stabilimenti termali, per i soli stabilimenti termali
f) spese per la digitalizzazione, quali, a titolo esemplificativo ma non esaustivo: impianti wi-fi, siti web ottimizzati per il sistema mobile, programmi e sistemi informatici per la vendita diretta di servizi e pernottamenti, spazi e pubblicità per promuovere e commercializzare servizi e pernottamenti turistici sui siti e piattaforme specializzate, consulenza per la comunicazione e il marketing digitale, strumenti per la promozione di proposte e offerte innovative in tema di inclusione e di ospitalità per persone con disabilità
g) l’acquisto/rinnovo di arredi, compresi componenti d’arredo ed illuminotecnica

Tutti gli interventi devono iniziare al massimo entro tre mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento ed essere conclusi entro il 31.12.2025. Sono ammesse le spese avviate dopo la presentazione della domanda di incentivo

Spese ammissibili, valore minimo e massimo della richiesta

Sono ammissibili le spese necessarie all’acquisto di beni e/o servizi rientranti nei seguenti limiti:
– Spese di progettazione (max 2%)
– Suolo aziendale e sue sistemazioni (max 5%)
– Fabbricati, opere murarie ed assimilati (max 50%)
– Macchinari, impianti ed attrezzature varie
– Spese per la digitalizzazione (max 5%)

Le spese ammissibili devono essere comprese tra un min di 500.000 euro ed un max di 10.000.000 di euro.

Intensità degli aiuti

Gli incentivi concedibili sono articolati nella forma del contributo diretto alla spesa e del finanziamento agevolato a valere sul FRI.
Il contributo diretto è concesso secondo le percentuali di seguito esposte:
1. Per i programmi realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’art. 107, par. 3 – lett.a) – MOLISE, CAMPANIA, PUGLIA, CALABRIA, SICILIA e SARDEGNA:
– 30% per le imprese di dimensione micro
– 23% per le imprese di piccola dimensione
– 18% per le imprese di media dimensione
– 10% per le imprese di grande dimensione
2. Per i programmi realizzati nelle aree del territorio nazionale ammesse alla deroga di cui all’art. 107, par. 3 – lett.c) – nel rispetto della individuazione delle singole Carte degli Aiuti di Stato a finalità regionale:
– 25% per le imprese di dimensione micro
– 20% per le imprese di piccola dimensione
– 15% per le imprese di media dimensione
– 5% per le imprese di grande dimensione
3. Per i programmi realizzati nelle restanti aree del territorio nazionale, inclusa la quasi totalità del Veneto:
– 15% per le imprese di micro e piccola dimensione
– 5% per le imprese di media dimensione

Per la Carta degli Aiuti di Stato a finalità regionale approvata dalla Regione Veneto si veda https://bur.regione.veneto.it/BurvServices/Pubblica/DettaglioDgr.aspx?id=462242

Gli incentivi sono erogati sulla base di SAL degli investimenti complessivamente da realizzare, presentati dalla beneficiaria già quietanzati, in massimo tre tranches, compresa quella relativa all’erogazione a saldo.
Possibilità di richiedere anticipazione del Finanziamento nel limite del 20%, dietro acquisizione di fideiussione bancaria o polizza fideiussoria.

Caratteristiche del finanziamento agevolato

Il Tasso di interesse da applicare al Finanziamento agevolato è pari allo 0,5% annuo.
La durata deve essere compresa tra 4 e 15 anni, comprensiva di un periodo di preammortamento commisurata alla durata del programma e comunque non superiore a 36 mesi a decorrere dalla stipula del contratto di finanziamento.
Il rimborso avviene secondo un piano di ammortamento a rate semestrali costanti posticipate, scadenti il 30 giugno ed il 31 dicembre di ogni anno
Il Finanziamento agevolato deve essere associato ad un finanziamento bancario di pari importo e durata erogato dalla Banca finanziatrice, individuata tra quelle convenzionate. BANCHE ADERENTI
Il Finanziamento agevolato, unitamente al contributo alla spesa e all’eventuale quota di mezzi propri o risorse messe a disposizione dagli operatori economici, non può essere superiore al 100% delle spese ammissibili

Tempistiche di presentazione della domanda

E’ possibile presentare la Domanda a partire dalle ore 12:00 del 01.07.24 fino alle ore 12:00 del 31.07.2024 PROROGATO AL 12.09.2024
Le imprese hanno diritto agli incentivi nei limiti delle disponibilità finanziarie, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze.

Invitiamo le aziende interessate a contattarci al massimo entro il 07/06/2024

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